Stimolo poco presente
Sensazione di svuotamento incompleto
Transito molto rallentato (anche 4–5 giorni)
Addome pesante, gonfiore, fatica digestiva
Infuso di zenzeroe cannella a metà mattinata
Pranzo con cicoria saltata, e lenticchie con sedano
Dopo cinque ore dal prenzo: un cucchiaino di semi di lino ammollati (bere tutto; acqua e semi)
Cena: verdure ripassate, verdure crude condite con olio extravergine, carne bianca o pesce.
Due volte a settimana: cotoletta + insalata oppure una porzione di frittura + verdura o ortaggi crudi e conditi con olio extravergine
Succo di aloe vera o magnesio prima di dormire
Stipsi ipertonica
L’intestino è in stato di tensione o spasmo, spesso legato al sistema nervoso con conseguente blocco dello svuotamento. Non si osserva un gonfiore addominale.
Feci piccole, secche, frammentate
Dolore addominale, crampi
Tensione muscolare, colon irritabile
Stimolo presente ma difficoltà nell'evacuazione
Peggiora con stress e ansia
Interventi: rilassare la muscolatura liscia intestinale, riequilibrare il sistema neurovegetativo (simpatico/parasimpat.), idratare e lubrificare l’intestino, evitare fermentazioni eccessive e fibre irritanti.
Prediligere un'alimentazione calda, umida, fibre morbide e idratate (frutta cotta, semi ammollati), probiotici naturali delicati (kefir, yogurt, crauti crudi in piccole dosi).
Evitare: crusca, cereali integrali, cibi freddi, secchi o eccessivamente fibrosi, latticini e formaggi, caffè e tè neri in eccesso,stress da pasti in fretta o durante tensioni.
In questi casi sono utili alimenti ricchi di potassio ed evitare stimolanti del sistema nervoso.
Spinaci (soprattutto cotti), bietole, zucca, avocado, carciofi, broccoli, cicoria, zucchine, kiwi, albicocche (fresche e secche, le più ricche!), fichi secchi, vva passa, melone, mandorle, noci e nocciole, semi di zucca, semi di girasole, lenticchie, fagioli cannellini e borlotti freschi, piselli, soia, pesce azzurro (sardine, sgombro), salmone, pollo, tacchino, yogurt naturale.
In caso di problemi renali, è meglio non esagerare con il potassio → va bilanciato con il medico.
La cottura in acqua può ridurre il contenuto di potassio (meglio al vapore o forno se serve mantenerlo).
Metà mattinata: una pera matura o mela cotta, acqua naturale a piccoli sorsi
Pranzo: zuppa di zucchine, finocchio e carote, uova strapazzate
Dopo cinque ore dal pranzo: infuso di malva + camomilla + tiglio
Cena: carne o pesce arrostiti + verdura ripassata
La vitamina B12 è essenziale per il corretto funzionamento del sistema nervoso autonomo che regola la peristalsi intestinale. La sua carenza può portare a disturbi della motilità gastrointestinale, come la stipsi o la gastroparesi. Mantenere livelli adeguati di vitamina B12 è quindi fondamentale per la salute intestinale.
Azione combinata: B12 e Magnesio
Magnesio agisce sul tono muscolare e l’idratazione intestinale → facilita lo svuotamento.
Possono essere utili in chi soffre di stipsi cronica legata a stress, dieta povera o disfunzioni neuro-intestinali.
Vitamina B12
Anche se non si conoscono i valori da analisi, l'integrazione non è rischiosa se segui un dosaggio corretto.
Forma consigliata: Metilcobalamina (più biodisponibile e delicata sullo stomaco)
Formato ideale: Sublinguale o orale in compresse
Aiuta a rinforzare la peristalsi nel tempo, agendo sul sistema nervoso intestinale.
Magnesio
Effetto: richiama acqua nell’intestino e ammorbidisce le feci
Dosaggio medio: 300–400 mg al giorno, la sera prima di dormire
Un caso clinico ha descritto un paziente con sindrome dell'intestino corto che presentava sintomi di ostruzione intestinale senza una causa meccanica evidente. Si è scoperto che la causa era una neuropatia autonomica dovuta a carenza di vitamina B12, che comprometteva la motilità intestinale, mimando un'ostruzione meccanica.
Oggi viene estratto da acque minerali saline o sorgenti termali ricche di magnesio e zolfo,
miniere naturali di epsomite, un minerale che è la forma naturale del magnesio solfato idratato
In questi luoghi, il sale si raccoglie per evaporazione dell’acqua, lasciando i cristalli di magnesio
solfato.
Per uso alimentare, cosmetico e farmaceutico, il magnesio solfato può essere prodotto chimicamente, tramite la reazione tra: Magnesite (carbonato di magnesio) o ossido di magnesio (MgO) e acido solforico (H₂SO₄).Questa forma è chimicamente identica a quella naturale e viene purificata per renderla adatta all’uso interno (lassativo) o esterno (bagni, impacchi).
Il sale di Epsom (o sale inglese) sono proprio il nome comune del magnesio solfato, e vengono spesso usati sia internamente (per il transito intestinale) sia esternamente (per il rilassamento muscolare e la
pelle). Rilassano i muscoli (grazie al magnesio assorbito per via transdermica), riducono tensioni, crampi, dolori articolari, ottimi anche per la pelle, detossinante e lenitivo.
Vitamin B12 deficiency presenting as intestinal pseudo-obstruction in short bowel syndrome: A case report
Francesco Morotti 1 , Jacopo Terruzzi 2 , Laura Cavalleri 3 , Pietro Betalli 4 , Lorenzo D'Antiga 5 , Lorenzo Norsa 6
Uno studio su pazienti con diabete di tipo 2 ha rilevato che il 54,5% di quelli con gastroparesi aveva una carenza di vitamina B12, rispetto all'11,1% dei pazienti senza gastroparesi. La carenza di B12 è risultata un predittore indipendente della gastroparesi, suggerendo un legame tra la neuropatia autonomica causata dalla carenza di B12 e la ridotta motilità gastrica.
Is vitamin B12 deficiency a risk factor for gastroparesis in patients with type 2 diabetes? Research
Open access Published: 01 March 2023 Volume 15, article number 33, (2023) Cite this article
Rimedi naturali genereci per la stitichezza
Semi di lino o chia: 1 cucchiaio in acqua per 8 ore → poi bere tutto
Semi di psillio (Plantago): regolano dolcemente l’intestino
Olio d’oliva extravergine a digiuno: 1 cucchiaio la mattina
Malva: mucillaginosa, lenitiva
Altea: protegge e ammorbidisce
Finocchio e anice: riducono gonfiore e aiutano la digestione